Scuola, riforma delle superiori: ecco cosa prevede
Pubblicato da lorenzo in News, Scuola
Ecco le variazioni che sono state decise dalla riforma della scuola superiore – dei licei e degli istituti tecnici e professionali – per gli studenti italiani a cominciare dal prossimo anno scolastico 2010-2011.
I vari indirizzi, nelle intenzioni, sono cambiati per mirare ad un maggior avvicinamento della scuola con il mondo del lavoro.
Il provvedimento, che aspetta il varo definitivo, è in questi giorni sul tavolo di lavoro del Consiglio dei Ministri.
Tra le novità per i licei c’è l’introduzione di nuovi licei, mentre per gli istituiti tecnici e professionali, che saranno sotto la potestà delle Regioni, i corsi saranno ridotti a poche tipologie.
I Licei
Per i licei le novità rigurdano l’introduzione di due nuovi licei: il musicale-coreutico e il liceo delle scienze umane.
I cambiamenti riguardano comunque anche gli altri licei: al liceo classico l’insegnamento della lingua straniera passerà dai 3 ai 5 anni, al liceo scientifico viene introdotto anche un indirizzo tecnologico. Al liceo delle scienze umane ci sarà un indirizzo economico-sociale.
Sono previste anche delle ore di lezioni che gli studenti posso seguire facoltativamente, come il diritto, l’economia e le scienze “audiovisive”.
Nell’ultimo anno una materia sarà insegnata in lingua straniera.
In totale le ore saranno meno di quelle attuali: in media attualmente sono 36 e si passerà a 32 ore.
Istituti Tecnici
Per gli istituti tecnici si passerà a soli 2 settori – quello “economico” e quello “tecnologico”, con alcune specializzazioni – e 11 indirizzi contro gli attuali 10 settori e 47 indirizzi.
Istituti Professionali
Per i nuovi istituti professionali ci saranno due settori, servizi e industria-artigianato, e 6 indirizzi.
Attualmente nella scuola italiana per gli istituti professionali sono previsti 5 settori e 27 indirizzi.
Anche qui l’orario settimanale di lezioni sarà ridotto: dalle 36 ore e 50 minuti attuali a 32 ore di lezione settimanali.
Iscrizione: per la scuola primaria e secondaria di primo grado ci si potrà iscrivere entro il 27 febbraio, per la scuola secondaria di secondo grado le iscrizioni si svolgono dal 26 febbraio al 26 marzo.
bravi bravi
bravissimi devo dire
“avvicinare la scuola al mondo del lavoro” si certo e lo fanno riducendo i settori e gli indirizzi?
Gli istituti tecnici spariranno
Vogliamo raggiungere gli altri paesi e lo facciamo riducendo la scuola così?
E chiaro che il signor Berluscagacazzi vuole creare un esercito di economisti e industriali
Ma gli studenti ora dove sono?
Perchè non protestano più?
Ormai stanno solo a guardare
Bravi lasciatevi sodomizzare da questa sottospecie di ministro e fatevi rovinare il futuro senza reagire