Tagli Scuola: niente contratto per il prossimo anno scolastico per più di 26mila insegnanti
Pubblicato da lorenzo in News, Scuola
Una nuova (brutta) notizia per la scuola pubblica: il Ministero dell’Istruzione ha comunicato la sua intenzione di non rinnovare il contratto, per l’anno scolastico 2010-2011, a 26.150 insegnanti a partire da settembre (si tratta di 13.750 insegnanti delle scuole superiori, 8.700 delle scuole primarie e 3.700 delle scuole medie).
Questi licenziamenti si aggiungono ai già annunciati tagli all’organico del personale ATA – quasi 15 mila posti – per un taglio complessivo di oltre 40mila posti di lavoro in un solo colpo.
Per quanto riguarda gli insegnanti si tratta di docenti non di ruolo, precari, che con il loro lavoro (e con pochi diritti) di anno in anno hanno garantito il buon funzionamento della scuola pubblica, ‘licenziati’ solo per tagliare la spesa – una spesa una volata tanto, ci permettiamo di notare, veramente utile al Paese.
Alcune sigle sindacali intanto fanno sapere che contro questo ed altri provvedimenti sulla scuola e il mondo del lavoro ci saranno delle iniziative di protesta che potranno culminare nello “sciopero degli scrutini” a giugno.
Non è vero che l’indirizzo e-mail non sarà mai reso pubblico, io stesso sono stato censurato più volte.
Comunque il mio commento a questo articolo è che più scruro di mezzannotte non può fare, è una vergogna.
Diceva quel saggio di mio padre, classe 1902 “chi è causa del suo male, pianga se stesso” . Meditate gente meditate, prima di vorìtare. Zorro